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8 - 31 Maggio 2008
dal Lunedì al Gioverdì
dalle 9:00 alle 13:00
Giovedì 8 Maggio
Inaugurazione
ore 16 - 18
Sabato 17 Maggio
Apertura straordinaria
dalle 19:30 alle 02:00
in occasione de La nuit del mus?s
promossa dalla Direction del mus?s de France e patrocinata
dal Consiglio d'Europa.
Per
l'occasione Paolo Monti presenta l'aeroinstallazione
Brumamor.
Mercoledì 28 Maggio
Seminario
Dalle 16:00 alle 18:00
seminario di approfondimento dell'opera
in mostra con presentazione dal vivo del satellite in
costruzione UNISAT 5
Intervengono:
-
Luigi
Campanella
(direttore del Museo di Chimica)
-
Filippo
Graziani
(preside della Scuola di Ingegneria Aerospazioale)
-
Roberto
Vittori
(astronauta e docente Scuola di Ingegneria Aerospaziale)
-
Fabio
Santoni
(docente Scuola di Ingegneria Aerospaziale)
-
Gruppo GAUSS e Circolo Gregory Bateson
La
Mostra è presentata da:
-
Museo di Chimica, MUSIS
-
Scuola di Ingegneria Aerospaziale
nell'ambito della Settimana della Cultura Scientifica
Italiana 2008
Promosso da
Con il patrocinio di
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Museo dell'Istituto di Chimica
Università di Roma La Sapienza
Piazzale Aldo Moro, 5 - Roma
Paolo Monti
TazebAu s'pace 2008
Informazione e Rivoluzione. C.G.B. Satellite a propulsione
epistemologica.
Il Museo
di Chimica in collaborazione con
MUSIS e la
Scuola di Ingegneria
Aerospaziale nell'ambito della Settimana della Cultura Scientifica
Italiana 2008, presenta dall'8 al 31 maggio l’opera
"TazebAu
s'pace, 2008. Informazione in rivoluzione. C.G.B. Satellite a propulsione
epistemologica" dell'artista
Paolo monti, un
trittico video realizzato con musica di
Alvin Curran (Music
is not Music - 7' 37''), dove la pluralità dei linguaggi impiegati
ha come suo principale riferimento l'epistemologia sistemica di Gregory Bateson.
L'opera in form(a)zione
TazebAu
s'pace, avviatasi nel 2005 con il primo segmento di TazebAu
Venezia-Pechino al quale si è aggiunto nel 2007 il contributo
dell'astronauta Paolo Nespoli, è stata presentata in un'anticipazione
durante il workshop
"TazebAu
s’pace 2007. Paolo Nespoli, l’uomo che faceva gemmare le braccia. STS
120 Esperia Harmony" tenutosi lo scorso 20 dicembre alla Scuola
di Ingegneria Aerospaziale – San Pietro in Vincoli – Università di Roma
La Sapienza.
Il workshop ha dato anche l'avvio ad
un progetto che vede la Scuola di Ingegneria Aerospaziale impegnata con Monti
nell’opera
TazebAu s'pace 2008.
Informazione in rivoluzione. C.G.B
(*). Satellite a propulsione epistemologica, che verrà
ospitata in orbita dal
satellite UNISAT 5,
attualmente in fase di costruzione nei laboratori del
Gruppo di
Astrodinamica
Università degli
Studi La
Sapienza (GAUSS)
della Scuola di Ingegneria Aerospaziale (SIA), che prevede di lanciarlo nel
novembre del 2009 dal Cosmodromo di Baikonur in Kazakistan.
(*) C.G.B. -
Circolo Gregory Bateson.
Risulta certamente più facile
situare il lavoro di Paolo Monti nel suo tempo piuttosto che articolare
verbalmente la logica che governa le sue opere, in quanto l'artista procede per
successivi effetti di seduzione, assolutamente capaci di coinvolgere sino in
fondo la sua platea di osservatori\spettatori. L'estro di Monti è sempre
capace di alzare la posta nel nomadismo intellettuale che lo fa vibrare e il cui
riflesso epistemologico, più che incoraggiare analisi, lascia a bocca aperta.
E' il solco attraverso cui Monti ha sviluppato il progetto TazebAu,
un'opera a struttura aperta concepita come taccuino di viaggio, di certo
fascinosa ed immediatamente accessibile, in quanto palinsesto su pagina scritta
ma non rigida. La spoliazione del denaro nella sua accezione simbolica lo
tramuta piuttosto in uno scambiatore di relazioni sociali perch?sottolinea i
tratti di coloro che decidono di abbracciarne il percorso. Poi c'è la valenza
umanitaria delle spedizioni cui l'happening è associato e, soprattutto, questa
maniera anticonformista di irrompere nel sistema dei valori, che è la
caratteristica prima del suo fare. TazebAu
è un lavoro di pura interattività sia in termini di forma che di metodo: scavare
nell'invisibile per farne affiorare l'essenza, rappresenta per Monti un marchio
di fabbrica. Considerato il work in progress che questo
grande specchio elastico
ha realizzato, si può notare che tutti i frammenti condividono un metodo
analogo: la struttura formale sembra familiare, ma gradualmente e in maniera
ineluttabile affiorano nuovi livelli di significato che coinvolgono in maniera
esponenziale la percezione di chi osserva. Dal primo segmento realizzato
tra Venezia e Pechino sulle tracce di Marco Polo per il Motoraid 2005, al
contributo dell'astronauta Paolo Nespoli nel visionario aggiornamento de “L'uomo
che faceva gemmare le braccia”, passando all'offensiva sintattica sviluppata
dall'artista nella rielaborazione del bimbo kazako senza braccia, Monti sfiora
con mano le barriere fisiche ed ideologiche d'individui e comunità, testandone i
limiti e rilanciando la curiosità di assistere al movimento costante di un
processo creativo sempre inatteso e sorprendente.
Paolo Monti sin dagli anni '80 opera
nella sfera delle arti visive realizzando opere meta-ambientali tese ad
assottigliare la soglia percettiva tra
visibile e
non-visibile. Immagini
possibili con tendenza a verificarsi, dove l'unica costante è il mutamento. Una
ricerca posta al limite tra Arte e Scienza che si realizza in opere in cui
l'osservatore, attraverso il coinvolgimento attivo, diviene soggetto
partecipante in grado di modificarle.
Opere sistemiche che si
realizzano attraverso processi generativi e di autogenerazione
(autopoiesi). Dal 1996 Monti ha attivato con
MUSIS un dialogo
interdisciplinare tra i vari campi del sapere e in particolare tra Arte e
Scienza, con la partecipazione a numerose edizioni della Settimana della Cultura
Scientifica Italiana ed Europea. In tutte queste occasioni si è resa possibile
la cooperazione con Enti di ricerca quali ENEA, CNR e multinazionali come SONY,
Olympus, LOT Oriel, AGEMA, Flyr System, Hirox e Simitecno.
coordinate della mostra
Autore:
Paolo Monti
Titolo:
TazebAu s'pace 2008. Informazione in rivoluzione
C.G.B. Satellite a propulsione epistemologica
musica di Alvin Curran (Music
Is Not Music - 7' 3'')
Sede : Museo dell’
Istituto di Chimica
Università di Roma La Sapienza -
Piazzale Aldo Moro, 5 -
Roma
Orario: 9 – 13 da lunedì a giovedì
Durata: 8 – 31 maggio 2008
-
Inaugurazione giovedì
8 maggio ore 16 - 18.
-
Apertura straordinaria sabato
17 maggio
dalle
19.30 alle
02.00, in
occasione de
"La
nuit des mus?s" promossa dalla Direction del mus?s de France
e patrocinata dal Consiglio d'Europa. Per l'occasione Paolo Monti presenta
l'aeroinstallazione
Brumamor.
-
28 maggio ore 16 - 18
seminario di approfondimento dell'opera in mostra con presentazione dal vivo
del satellite in costruzione UNISAT 5, con interventi di Luigi Campanella
(direttore del Museo di Chimica), Filippo Graziani (preside della Scuola di
Ingegneria Aerospaziale), Roberto Vittori (astronauta e docente Scuola di
Ingegneria Aerospaziale), Fabio Santoni (docente Scuola di Ingegneria
Aerospaziale), Gruppo GAUSS e Circolo Gregory Bateson.
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