Festival delle Innovazioni della Scienza e
delle Arti
Casa delle Culture e della Musica
Velletri 10-11-12 gennaio 2019
Un laboratorio scientifico che parte dalle fantasmagoriche
installazioni audiovisive di Paolo Monti
1. Track Money. Where’s George?
Paolo Monti 37788, InfraTazebAu s’pace –
Laudato
si’ … Tassonomie Spaziali, 2011-2037©
Un’orbita viene
descritta attraverso le immagini della terra rilevate dallo spazio durante il passaggio alla velocità di 28.000 Km/h
- 7 Km/s -
del satellite EduSat in orbita eliosincrona a 700 km di altitudine. Audio engineering: Matteo Gualtieri
– video b/n e color - durata 37’ 21”
2. TazebAu Luce dagli
Occhi. Braille Sensorial
Banknote, 2005© Un diaframma ad iride incorporata consente
un’elevata profondità di campo senza sacrificarne l’unità della visione
Un diaframma ad
iride incorporata consente una elevata profondità di
campo
senza
sacrificare l’unità della visione. Video 3D con visione
epicoassiale
laterale, obliqua, testa rotante ad angolo variabile.
Musica Earl Howard e Denman Moroner - video b/n e colore - durata: 4’ 21”
www.paolomonti.org/video/tazebau-luce-dagli-occhi.2005.html
3. Fronte d’Onda 37788 – Rugiada Armonica, 2004©
Caleidoscopio performativo di onde sonore e
luminose
genera attrattori strani in retroazione infinita
Il video,
realizzato in analogico e senza ausilio di post-elaborazione
riprende
il succedersi di onde sonore e luminose, determinando
il sincrono di
suono e immagini in una complessa evoluzione
liminale che
ricorda l’autosimilarità della geometria frattale.
Musica Maurizio Martusciello
(Martux_m)
- video b/n e colore - durata: 10’ 37” -
www.paolomonti.org/video/frontedonda.2004.html
www.paolomonti.org/video/rugiada-armonica.2004.html
Venerdì
11 gennaio, ore 18: M ZONE 37788
intervengono
Roberto Azzolini
-
Roberto Somma - Paolo Monti
Dietro le quinte del laboratorio M ZONE
37788 con le fantasmagoriche installazioni audiovisive presenti nel
Festival, un breve viaggio sull’essenza dell’arte scoprendone le
possibilità espressive offerte dalle tecnologie contemporanee e
sperimentando un approccio divertente al mondo scientifico,
dall’esplorazione spaziale alla geometria frattale.
|
Un saluto da Luigi Campanella in occasione della Festival delle
Innovazioni della Scienza e delle Arti ... impossibilitato a partecipare
al talk M ZONE 37788:
"Il metodo scientifico (ipotesi,
esperienza, tesi) caratterizza le grandi ricerche e le grandi scoperte:
ce lo hanno insegnato i nostri grandi scienziati, da Leonardo a Fermi,
da Marconi a Natta.
La vicinanza fra Arte e Scienza, entrambe riferite alla creatività ed
all' ingegno umano, induce a trasferire anche all'Arte il metodo
scientifico e Paolo Monti ne è una bellissima testimonianza ed
espressione"
Luigi Campanella
Presidente di MUSIS - Museo
Multipolare della Scienza e dell' Informazione Scientifica a
Roma |
●
bio relatori
Roberto Azzolini
Laureato in Fisica presso l’Università di Roma “La Sapienza”.
Dal 1999 è Dirigente Tecnologo presso il Consiglio Nazionale delle
Ricerche.
Ha
lavorato più di 25 anni nella ricerca polare.
E ‘stato presidente della
Commissione Polare CNR e dal 1992 al 2010 è stato membro del Comitato
Scientifico Nazionale per il Programma Antartide, rappresentando
l’Italia anche nello European Polar Board e nel Comitato Internazionale
per la Scienza Artica (IASC).
Ha partecipato a diverse spedizioni in Antartide e nell’Artico.
Dal 2000 al 2009 è stato il
fondatore ed il direttore del Network di Ricerca Polare del CNR,
POLARNET e il Direttore Esecutivo della stazione artica del CNR
“Dirigibile Italia”.
Dal 2005 ha collaborato
attivamente con la Fondazione Europea della Scienza (ESF) per sviluppare
la strategia scientifica dello European Polar Board e nell’ambito di
progetti europei.
Dal 2012 al 2015 ha ricoperto la carica di Direttore Esecutivo dello
European Polar Board, con sede a Strasburgo.
Da molti anni vive a Velletri. |
Roberto Somma Subito
dopo la laurea in Ingegneria Elettronica (Università di Roma "La
Sapienza", 1970) è entrato in Selenia, dove è stato nominato dirigente
dal 1985. Si è sempre occupato di attività spaziali, dapprima per gli
aspetti legati all'affidabilità dei sistemi (1970-1980), quindi, dal
1980-1994, per l'osservazione della Terra dallo spazio, settore nel
quale ha gestito, fin dall'inizio, la presenza dell'azienda, con
particolare enfasi nei sensori operanti nel campo delle microonde (radar
e radiometri), concretizzatisi in ruoli di rilievo in programmi quali
ERS-1 e -2, ENVISAT, SRL-1 e -2, SRTM.
Dal
1994 al 2002, nel ruolo di Direttore per lo Sviluppo di Nuove
Iniziative, si è concentrato, in particolare, sulle iniziative relative
all'esplorazione del sistema solare (e sui relativi programmi): Saturno
(Cassini), Marte (Mars Express e Mars Reconnaissance Orbiter), Venere
(Venus Express), Mercurio (Bepi Colombo). In tale periodo ha svolto
un'intensa attività sul problema Asteroidi e sul loro rischio di impatto
con la Terra.
Dal 2002 al 2005 ha assunto la
responsabilità dei rapporti tra l'azienda e la comunità scientifica,
collaborando all'analisi di nuove opportunità di missioni scientifiche e
di esplorazione interplanetaria.
Nel 2005, in seguito alla
creazione di Alcatel Alenia Space ha assunto il ruolo di direttore per
la Proprietà Intellettuale, pur continuando, nell'ambito della
controllata Alcatel Alenia Space Italia, a gestire i rapporti con la
comunità scientifica nazionale.
In parallelo agli incarichi
aziendali, dal 2001 è Direttore Generale del consorzio Co.Ri.S.T.A. (tra
l'azienda, le due università di Napoli e l'università di Bari), dedicato
ad attività di ricerca ed a sviluppi prototipali per sistemi e sensori
avanzati di osservazione della Terra.
Ha ricoperto incarichi in
comitati di istituzioni nazionali, quali il CNR, ed internazionali, tra
cui l'ESA, e svolge attività di docenza presso la Facoltà di Ingegneria
dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e presso altre
istituzioni nazionali ed internazionali a carattere accademico. E'
membro di comitati didattici e scientifici di alcuni Master su tematiche
spaziali nelle Università di Roma "La Sapienza", Bari, L'Aquila e Delft
(NL).
É autore di oltre 80
pubblicazioni (articoli e memorie a congressi internazionali) e
co-autore del libro "I Metodi dell'Affidabilità". |
Paolo
Monti
Nato a Velletri l’11 agosto del 1958 mentre Stanley Kubrick sposava
Christiane Harlan, testimone di nozze l’economista Nikolaus K.A. Laufer,
grande amico e riferimento teorico per il suo lavoro sul denaro che nel
2011 avrebbe mandato in orbita. Molti ancora gli eventi significativi di
quel ’58 che lo hanno segnato, a partire dalla nascita della NASA, con
l’avvio alla corsa spaziale e il lancio dei primi satelliti, mentre sul
finire dell’anno Lucio Fontana, fondatore del Manifesto Spaziale,
realizzava il suo primo taglio, epocale come la ripresa di Fred Rulli
che il 24 ottobre 1946 con una macchina fotografica installata sul razzo
V-2 scattò la prima foto della terra vista dallo spazio, annullandone di
fatto i confini. Da questo sconfinamento prende l’abbrivo il suo
percorso formativo che si snoda tra l’istituto d’Arte Isa Juana Romani
di Velletri e la facoltà di Architettura di Roma dove si è laureato con
una tesi progettuale integrata a processi cibernetici, autogenerativi e
di autoapprendimento, divenuto campo unificato della sua ricerca
improntata tra Arte, Scienza, Architettura, Economia, Epistemologia…
Dai primi anni’ 90 espone in mostre di arte
contemporanea, convegni, seminari in Italia e all’estero.
L’opera InfraTazebAu s'pace. Informazione in
rivoluzione. C.G.B. Satellite a propulsione epistemologica. R.F.I.D.
Sindone 21’37” sta orbitando intorno alla terra all’interno del
satellite EduSat dell’Agenzia Spaziale Ialiana, oggi sua Galleria
Orbitante 37788, monitorata dal NORAD ID. 37788 che da allora è anche
suo nome, visibile in tempo reale sul sito
www.n2yo.com/?s=37788
Attualmente è in mostra con l’opera
37788 “Fronte d’Onda – Invisible Cloak” a Contemporary Cluster
di Roma con la cura di Piero Pala, prorogata dal 21 dicembre al 9
febbraio. |
Festival delle Innovazioni della Scienza e delle Arti
La Casa delle Culture e della Musica, nella splendida cornice del
Convento del Carmine di Velletri, è il teatro nel quale va in scena il
Festival delle Innovazioni delle Arti e delle Scienze ideato
dall’assessorato alle Politiche culturali e che vede la partecipazione
di docenti, artisti, ricercatori, scienziati, imprenditori che
racconteranno le loro esperienze.
Il Metodo è la musa che ispira la prima edizione del Festival che si
arricchisce della collaborazione anche dell’Accademia di Belle Arti di
Roma, del CREA (Centro di ricerca) e delle innovazioni dello Spazio
Attivo della Regione Lazio. Un programma in continua evoluzione che vede
la presenza di personalità di primo livello nelle loro discipline che
sapranno proiettare il Festival anche per le prossime edizioni.
Un format organizzato in tre differenti spazi divulgativi.
experience: Laboratori esperienziali che illustreranno ai
ragazzi l’uso consapevole degli smartphone, le buone prassi del riciclo
con il cartone che prende nuove forme e l’affascinate interazione tra
arte e scienza con la straordinaria partecipazione di Paolo Monti.
talks: una spazio divulgativo dove studenti, artisti,
ricercatori, imprenditori racconteranno i loro successi, 15 minuti di
presentazione dinamica, verranno alla luce esperienza straordinari di
ragazze e ragazzi che stanno dedicando la loro vita a progetti
affascinanti. conference: l’esperienza, la sapienza,
l’innovazione, queste sono le conferenze in programma, Lucio Allegretti,
Gaetano Castelli, Lucio Argano, Mario Rolfo con un cameo di Laura Soucek
che porterà i saluti in collegamento video.
experience: dalle h.9:00 alle h.13:30 giovedì 10, venerdì
11 e sabato 12
M ZONE 37788
Un laboratorio scientifico che parte dalle fantasmagoriche
installazioni audiovisive messe a disposizione da Paolo Monti e Laura
Rossi. Dopo aver effettuato l’esperienza immersiva nelle opere, i
ragazzi/visitatori saranno coinvolti in un gioco-dibattito sull’essenza
dell’arte scoprendone le possibilità espressive offerte dalle tecnologie
contemporanee e sperimentando un approccio divertente al mondo
scientifico, dall’esplorazione spaziale alla geometria frattale.
talks: h.18:00 venerdi 11
Roberto Azzolini, Roberto Somma, Palo Monti
M ZONE 37788
Dietro le quinte del laboratorio M ZONE 37788 con le fantasmagoriche
installazioni audiovisive presenti nel Festival, un breve viaggio
sull’essenza dell’arte scoprendone le possibilità espressive offerte
dalle tecnologie contemporanee e sperimentando un approccio divertente
al mondo scientifico, dall’esplorazione spaziale alla geometria
frattale. |
www.isafestival.it
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