Il 17 agosto 2011 il vettore russo-ucraino
DNEPR ha lanciato in orbita dal Centro Spaziale di Yasny il microsatellite
EduSAT, con a bordo l’opera
Infra-TazebAu
s'pace
2011. Informazione in rivoluzione. C.G.B. satellite a
propulsione epistemologica. Sindone R.F.I.D. 21’37”
dell’artista
Paolo Monti.
Il programma EduSAT, finanziato e coordinato dall’Agenzia
Spaziale Italiana (A.S.I.), ha come obiettivo la
divulgazione dell’educazione scientifica in ambito spaziale tra
gli studenti delle Scuole Superiori ed il sostegno delle
attività di ricerca e specializzazione di studenti universitari,
dottorandi e giovani ricercatori. Consiste in una piccola
missione spaziale per la realizzazione in orbita di esperimenti
scientifici e prove di nuove tecnologie con filosofia low cost.
Il microsatellite, realizzato dagli studenti del Gruppo di
Astrodinamica Università degli Studi la Sapienza (GAUSS),
ha una struttura prismatica a base quadrata di dimensioni 315 mm
x 315 mm x 260 mm, un peso di circa 10 Kg e sarà immesso in
un’orbita polare eliosincrona a 700km di altitudine.
www.gaussteam.com/Edusat
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EduSat è stato lanciato! + video del lancio
EduSat Photo Gallery |
www.rai.tv "Studenti in orbita"
TazebAu s'pace, un’opera
meta-ambientale a carattere scientifico-artistico e umanitario
in linea con il programma EduSAT, nasce da un progetto di
cooperazione tra il GAUSS, fondato dal prof. Filippo
Graziani e coordinato dall’ingegnere aerospaziale Chantal
Cappelletti ricercatore presso lo Space Science Center della
Morehead State University del Kentucky (Usa), e Paolo Monti
che da anni conduce una singolare ricerca posta al limite tra
Arte, Scienza ed Architettura, dove l'ampiezza della prospettiva
sistemica di Gregory Bateson è di riferimento nella
pluralità dei linguaggi impiegati.
CircoloBateson / Paolo Monti - IL DENARO NON SI MANGIA / Seminario 20 Giugno 2011
Dal 1996 con il prof.
Luigi Campanella, presidente del Museo Multipolare
dell'Informazione Scientifica e Tecnologica (M.U.S.I.S.)
attiva un dialogo interdisciplinare tra Arte e Scienza
cooperando con Enti di ricerca quali CNR ed ENEA,
con la partecipazione congiunta a numerose mostre di Arte
Contemporanea ed edizioni della Settimana della Cultura
Scientifica Italiana ed Europea.
www.metatronzone.it/tazebau
www.metatronzone.it/tazebauspace/tazebau-space.2008.html
La cooperazione con il G.A.U.S.S., avviatosi nel 2007 con il
workshop tenutosi alla Scuola di Ingegneria Aerospaziale
(S.I.A.) dell’Università di Roma La Sapienza
presieduta dal prof. Filippo Graziani, oggi professore
Senior Sapienza e membro dell’Accademia Internazionale di
Astronautica, vede sommarsi un altro modulo all’opera
TazebAu, partita nel 2005 sulla rotta Venezia-Pechino a bordo
del Marco Polo Motoraid alla quale si è aggiunta
nel 2006 Paolo Nespoli, l'uomo che faceva gemmare le
braccia. TazebAu s'pace STS 120 Esperia Harmony,
realizzata con il contributo dell'astronauta che ad
ESRIN-Frascati ha apposto la sua firma seguita dalla sigla STS
120, in una chiara volontà di associarla alla missione Shuttle
che lo ha visto impegnato.
www.cnr.it | news
Concepito come taccuino da viaggio il TazebAu si compone di
banconote di dollaro sbiancate, sulle quali apporre la propria
firma come atto di riconversione di un valore nominale in un
valore relazionale. Così anche l’opera spaziale, dedicata da
Monti a Lucio Fontana fondatore del Movimento
Spazialista e ideatore nel 1946 del Manifesto
Blanco, si avvale di un dollaro bianco che
prima dell’imbarco sul satellite EduSAT avvenuto il 15 giugno
2011 nel laboratorio del GAUSS, è stato firmato dal gruppo
capitanato dal Prof. Graziani. Una volta raggiunta l’orbita il
segnale proveniente da EduSAT e captato dalla stazione di terra,
consentirà per tutto il tempo della missione di localizzarne
l’esatta posizione del TazebAu s’pace.
Il satellite è infatti dotato di un ricetrasmettitore in banda
UHF, di un ricetrasmettitore in banda VHF e di un trasmettitore
in banda S, che consentono di operare il satellite da terra
attraverso la stazione di terra SPIV (San Pietro in
Vincoli), gestita dal GAUSS.
"Le tematiche del convegno unione
tra Arte e Scienza" Intervista al
Preside Filippo Graziani durante il
Workshop TazebAu s'pace 2007
http://www.uniroma.tv/video | Passaggio del satellite UNISAT 3 su Roma
Il payload principale è stato
suggerito dagli studenti delle Scuole Superiori coinvolte nel
progetto e realizzato da IMT srl (Ingegneria Marketing &
Tecnologia). Si tratta di un sensore solare che aiuterà gli
studenti delle Scuole Superiori a comprendere l’assetto del
satellite. Il satellite ospita inoltre altri esperimenti
realizzati dagli studenti del GAUSS con la collaborazione di
altre università, centri di ricerca ed industrie. Al fine di
evitare che il satellite possa diventare un detrito spaziale ed
in accordo con le normative IADC (Inter-Agency Debris Commitee)
gli studenti del GAUSS hanno progettato e realizzato un sistema
di deorbiting del satellite che sarà provato in volo.
www.asi.it EduSAT in orbita |
Il progetto EduSAT |
In orbita a 700km
"EduSat" il satellite made in Sapienza
La prima esposizione del TazebAu s’pace si
è tenuta al Museo di Chimica della Sapienza, in collaborazione
con MUSIS, MIUR e la Scuola di Ingegneria Aerospaziale
nell'ambito della Settimana della Cultura Scientifica Italiana
2008. E’ stato presentato il trittico video
TazebAu s'pace,
2008. Informazione in rivoluzione. C.G.B. Satellite a
propulsione epistemologica con musica di Alvin Curran
(Music is not Music - 7' 37'').
METATRONZONE | Video Trittico TazebAu 2008
Nel novembre 2011,
all’interno della Settimana della Cultura Scientifica Europea,
Paolo Monti realizzerà in collaborazione con GAUSS, MUSIS e
Circolo Bateson, dedicato all’epistemologo Gregory Bateson, una
mostra-convegno di approfondimento sui temi della missione.
Edusat, un'intervista alla coordinatrice del progetto Chantal
Cappelleti | La Stampa 19\08\2011
Progetto Edusat per la prima volta le scuole superiori vanno nello spazio
Adnkronos News
| Progetto Edusat - Scuole superiori vanno nello spazio
Congress CATH 2005 - Virtual Money: Data Visualisation and Financial Capitalism
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TazebAu
alla ricerca delle tracce lasciate dai contesti attraversati, assorbiti come in
una “cartina al tornasole” da un dendritico panottico di osservazione sul mondo.
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